Impianti di produzione e distribuzione acqua refrigerata

 

  • Chiller. Ogni chiller ha delle caratteristiche uniche che influenzano l’efficienza a pieno carico e a carico parziale e che sono il tipo di compressione, lo scambio di calore dell’evaporatore e del condensatore, i dispositivi di parzializzazione (quali i comandi a velocità variabile, le valvole a cassetto e le palette di guida all’entrata), il sistema di gestione dell’olio e la logica di controllo interna.
  • Torri di raffreddamento. L’efficienza delle torri (m³/h.kW) varia notevolmente di quasi un ordine di grandezza fra il tipo compatto con ventilatore centrifugo ed il tipo sovradimensionato con ventilatore assiale. Le torri possono essere scelte anche secondo una vasta gamma di temperature di approccio (differenza in °C fra la temperatura di uscita dell’acqua dalla torre e la temperatura a bulbo umido dell’aria esterna).

 

 

 

 

Gli impianti di acqua refrigerata possiedono molte caratteristiche che rendono ognuno di essi unico nel suo genere, ragion per cui diventa difficile determinare prontamente delle sequenze di controllo che possano offrire la massima efficienza dell’impianto.
Le variabili che influiscono sulle prestazioni del macchinario e dell’impianto includono:

 

  • Pompe di circolazione acqua refrigerata e di condensazione. I sistemi delle pompe e delle tubazioni possono essere scelti per una grande varietà di ΔT e possono, o no, includere i comandi a velocità variabile. L’efficienza delle pompe varia anch’essa secondo il tipo di pompa e le sue dimensioni e la pressione di mandata varia notevolmente in base alla collocazione fisica e agli standard di dimensionamento delle tubazioni.
  • Sistemi di distribuzione dell’acqua refrigerata. Le varie disposizioni del sistema di distribuzione dell’acqua, quali primario-secondario contro solo primario con portata variabile, influenzano notevolmente la logica di controllo dell’impianto.
  • Condizioni climatiche. Le variazioni delle condizioni climatiche del sito dove sorge l’impianto influenzano i carichi termici e la capacità delle torri di raffreddamento di smaltire l’energia .
  • Profilo del carico termico. La grandezza e la consistenza dei carichi termici influenzano le sequenze di controllo ottimali. Per esempio, le sequenze di controllo che sono ottime per un edificio per uffici servito da impianti con centrali di trattamento d’aria complete di economizzatori lato aria possono non risultare ottimali per un data center servito da impianti privi di economizzatori.

Impianti di produzione e distribuzione acqua refrigerata

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